Ebinter Bologna: richiedibile fino al 15 dicembre il contributo per spese scolastiche

Il contributo massimo di 130,00 euro annui è riconosciuto esclusivamente per gli acquisiti di libri di testo 

L’Ente Bilaterale del Terziario di Bologna, in attuazione dell’accordo sottoscritto per l’erogazione di prestazioni di welfare territoriale ai dipendenti di aziende aderenti a Ebiterbo che prestano la propria attività nell’area metropolitana bolognese, ha messo a disposizione un contributo per l’acquisto dei libri scolastici (scuole medie e superiori) e/o testi universitari per i propri figli.
Il contributo di massimo 130,00 euro annui per ogni figlio/a è riconosciuto esclusivamente per gli acquisiti di libri di testo presenti negli elenchi forniti dalle scuole o, in caso di libri universitari, nella lista dei libri consigliati dal docente.
Possono presentare la richiesta entrambi i genitori per lo/la stesso/a figlio/a, purchè la spesa si riferisca a libri diversi tra loro. La domanda, da presentare dal 1° settembre al 15 dicembre, deve essere compilata attraverso una delle seguenti modalità:
– via web, accedendo dall’area riservata del sito, previa registrazione;
– tramite APP;
– tramite PEC;
– spedizione postale all’indirizzo indicato sul modulo tramite strumento idoneo ad accertare la data di invio (raccomandata);
– consegna diretta presso gli uffici da parte dell’interessato o da un suo incaricato;
– consegna per il tramite di una delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori.
Le domande saranno prese in carico dalla segreteria indicativamente entro 60 giorni dalla data di ricezione. L’importo spettante verrà erogato direttamente al/alla richiedente sul conto corrente indicato nel modulo di domanda, previa predisposizione da parte di Ebiterbo di apposita busta paga. 

CIPL Agricoltura Operai e Florovivaisti Trentino: siglato il rinnovo

Previsti aumenti retributivi a partire dal 1° settembre 2024

In una nota stampa congiunta del 2 settembre 2024, la Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil hanno sottoscritto con Confagricoltura il rinnovo del contratto collettivo per gli operai agricoli e florovivaisti per il Trentino.
I sindacati plaudono al risultato ottenuto che consiste in un aumento provinciale al 3% a cui si somma un ulteriore aumento dello 0,9% quale elemento di garanzia inflattivo, che va a sommarsi al 3,5%, proveniente dall’accordo nazionale, che va ad aiutare le famiglie in difficoltà per via degli aumenti legati ai costi di energia, fitofarmaci e concimi, oltre che all’innalzamento del costo della vita.
Gli effetti sono visibili fin dal 1° settembre 2024 quando è scattato l’aumento del 3,5%. L’incremento provinciale viene erogato in 3 tranche. 

Riforma delle concessioni balneari, l’ok del Governo

Estesa la validità delle attuali concessioni fino al settembre 2027, con l’obbligo di avviare le gare entro il giugno dello stesso anno (Presidenza del Consiglio dei ministri, comunicato 4 settembre 2024, n. 93).

Nella seduta del Consiglio dei ministri del 4 settembre è stata data approvazione a un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione Europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.

Sul versante del lavoro assume particolare importanza la procedura riguardante le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive.

I punti principali della riforma delle concessioni balneari sono: l’estensione della validità delle attuali concessioni fino al settembre 2027, l’obbligo di avviare le gare entro il giugno 2027; la durata delle nuove concessioni da un minimo di 5 a un massimo di 20 anni, al fine di garantire al concessionario di ammortizzare gli investimenti effettuati; l’assunzione di lavoratori impiegati nella precedente concessione, che ricevevano da tale attività la prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare; l’indennizzo per il concessionario uscente a carico del concessionario subentrante che deve essere pari al valore dei beni ammortizzabili e non ancora ammortizzati e all’equa remunerazione degli investimenti effettuati negli ultimi 5 anni. 

Tra i criteri di valutazione delle offerte, verrà preso in considerazione anche l’essere stato titolare, nei 5 anni precedenti, di una concessione balneare quale prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare.

Ebiart Friuli Venezia Giulia: contributi per studi universitari

Previsti contributi fino a 1.500,00 euro per gli studenti-lavoratori delle imprese aderenti al sistema bilaterale dell’artigianato, compresi titolari, soci e collaboratori familiari/coadiuvanti

L’Ebiart – Ente Bilaterale Artigianato Friuli Venezia Giulia – ha previsto dei contributi per studi universitari a favore degli studenti-lavoratori delle imprese aderenti al sistema bilaterale dell’artigianato, compresi titolari, soci e collaboratori familiari/coadiuvanti. In particolare sono previsti: 
– contributo di 850,00 euro al conseguimento della laurea triennale da verificarsi entro 4 anni dalla prima iscrizione;
– contributo di 650,00 euro al conseguimento della laurea magistrale/specialistica da verificarsi entro 3 anni dalla prima iscrizione;
– contributo fino a un massimo di 1.500,00 euro al conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico se avvenuta rispettivamente entro 6, 7 o 8 anni dalla prima iscrizione.
Il percorso di istruzione universitaria deve svolgersi nell’ambito del sistema d’istruzione italiano ed il relativo titolo di studio deve essere ricompreso nella classificazione Istat dei titoli di studio italiani. I limiti temporali sopra definiti sono in questo caso accresciuti di 2 anni per la laurea triennale se conseguita entro 6 anni dalla prima iscrizione, entro 5 per la laurea magistrale/specialistica, sino al massimo di 10 anni per la laurea magistrale a ciclo unico.
Entro il termine massimo di 90 giorni dalla data di conseguimento del titolo accademico deve essere inoltrata la domanda all’EBIART, compilando la richiesta sul modulo W3A o modulo W3B corredata dai seguenti documenti:
– certificato attestante il conseguimento del titolo accademico (con data del conseguimento) e indicazione degli anni accademici di iscrizione all’Università (non si accettano autocertificazioni);
– certificazione stato di famiglia e del carico familiare (anche in autocertificazione).
L’Ente precisa che dal certificato rilasciato dalla segreteria dell’ateneo dovrà inoltre risultare chiaramente se trattasi di laurea del vecchio ordinamento, laurea specialistica magistrale del nuovo ordinamento, laurea di primo livello del nuovo ordinamento. Gli importi erogati devono intendersi al lordo delle ritenute fiscali di legge. I beneficiari del contributo sono pertanto tenuti all’obbligo dichiarativo.
Per i soli lavoratori dipendenti il contributo sarà erogato dall’EBIART attraverso l’impresa e la stessa erogherà quanto di spettanza della lavoratrice/lavoratore con la prima busta paga utile assoggettando l’importo alle ritenute fiscali di legge. 

CIPL Agricoltura Operai e Florovivaisti Verona: rinnovata la parte economica

Previsti aumenti retributivi e Una Tantum per i lavoratori del settore

In data 8 agosto 2024 è stata rinnovata la parte economia relativa al CIPL degli operai agricoli e florovivaisti di Verona. Tra le novità previste vi sono presenti aumenti retributivi a decorrere dal 1° agosto 2024 con una maggiorazione del 6,5%. Per quel che concerne, invece, gli importi del Salario Variabile detassato, questi sono incrementati del 10%. Infatti, a decorrere da settembre 2024 gli importi del salario variabile sono così determinati nelle misure sotto indicate:
– MOL/VA > 0,30 ≤ 0,40: 220,00 euro;
– MOL/VA > 0.40 ≤ 0,50: 291,50 euro;
– MOL/VA > 0,50: 363,00 euro
Per i lavoratori in forza alla data del 8 agosto 2024 che rientrano in una delle casistiche sotto individuate, viene erogata dai datori di lavoro una somma Una Tantum nelle seguenti modalità:
200,00 euro lordi agli OTI in occasione dell’erogazione della tredicesima 2024 o dei ratei della stessa per cessazione; 
200,00 euro lordi agli OTD che con lo stesso datore di lavoro hanno raggiunto 100 giornate maturate nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 luglio 2024 erogati in occasione della scadenza del contratto ovvero al più tardi con la mensilità di dicembre 2024; 
100,00 euro lordi agli OTD che con lo stesso datore di lavoro hanno raggiunto tra le 52 e le 99 giornate maturate nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 luglio 2024 erogati in occasione della scadenza del contratto ovvero al più tardi con la mensilità di dicembre 2024. 
Gli emolumenti devono essere proporzionalmente ridotti in caso di assenze o aspettative non retribuite, periodi di lavoro a tempo parziale, sospensioni e/o riduzioni dell’orario di lavoro e non sono utili al computo di alcun istituto contrattuale, ivi compreso il TFR. In alternativa il datore di lavoro può erogare le somme sopra indicate quale premio, in beni o servizi, ai sensi del l’art. 51 terzo comma Tuir.