CCNL Metalmeccanica – Piccola Industria: previsto welfare aziendale entro febbraio 2023

Erogazione del welfare per tutti i dipendenti del settore entro la fine di febbraio

Il CCNL Metalmeccanica-Piccola Industria, sottoscritto il 26 maggio 2021, tra Unionmeccanica, con l’assistenza di Confapi e la Fim-Cisl, la Fiom-Cgil, la Uilm-Uil, ed applicato al personale dipendente addetto alla piccola e media industria metalmeccanica, orafa e alla installazione di impianti Unionmeccanica Confapi, ha previsto, all’art. 52 che, per gli anni 2022, 2023 e 2024, le aziende del settore, dovranno rendere disponibili per il personale impiegato, gli strumenti di welfare entro la fine del mese di febbraio di ciascun anno.
Tali valori, sono onnicomprensivi ed espressamente esclusi dalla base di calcolo del TFR.
Hanno diritto al welfare, i lavoratori che, superato il periodo di prova, in forza al 1° gennaio di ciascun anno o successivamente assunti entro il 31 dicembre di ciascun anno, abbiano: un contratto a tempo indeterminato, oppure un contratto a tempo determinato, avendo però maturato almeno 3 mesi, anche non consecutivi, di anzianità di servizio nel corso di ciascun anno (1° gennaio – 31 dicembre). Ne sono esclusi coloro in aspettativa non retribuita né indennizzata nell’anno di riferimento.
I suddetti valori non sono riproporzionabili per i lavoratori impiegati a tempo paziale, e comprensivi esclusivamente di eventuali costi fiscali o contributivi a carico dell’azienda.
Inoltre, ai fini dell’applicazione di quanto previsto, le Imprese in collaborazione con la R.s.u., tenuto conto delle esigenze dei dipendenti, della propria organizzazione e del rapporto con il territorio, provvederanno nel dotare, il personale impiegato, di una vasta gamma di beni e servizi.
Vi è da aggiungere che, la Unionmeccanica, la Fim-Fiom e la Uilm, determinano, in seno all’Ente Bilaterale, il sostegno, alle aziende di settore ed ai lavoratori, per la somministrazione di beni e servizi con finalità di educazione, istruzione, ricreazione e assistenza sociale e sanitaria, servizi alla persona o culto. Quanto detto, si aggiunge alle eventuali offerte di beni e servizi già presenti in azienda, sia unilateralmente riconosciute per regolamento, lettera di assunzione o altre modalità di formalizzazione, sia se derivanti da accordi collettivi, ed in quest’ultimo caso, le Parti firmatarie possono definire i criteri e le modalità di riconoscimento previsti dall’articolo di cui sopra.
Da ultimo, è bene specificare anche che, tutti i lavoratori, possono destinare i suddetti valori, di anno in anno al Fondo Fondapi secondo le regole e modalità previste dal medesimo, così come potranno destinarli all’Assistenza sanitaria integrativa, definita da Unionmeccanica e Fim Fiom, Uilm con il presente CCNL, fermo restando però che, il costo complessivo, di cui l’azienda deve farsi carico, non può superare i 200,00 euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.

Sanimoda: scadenza contributiva posticipata al 31 gennaio

Dal 9 gennaio è disponibile la nuova Area Riservata per le Aziende 

Sanimoda, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’industria della Moda, comunica che dal 9 gennaio è disponibile la nuova Area Riservata per le Aziende.
Le aziende già iscritte a Sanimoda dovranno generare una nuova password per accedervi. Per la generazione della nuova password sono necessari:
– il codice fiscale aziendale, e
– l’email indicata nel campo recapiti presso la posizione aziendale su precedente Area riservata (disponibile in consultazione).
Nella prima fase di avvio, la nuova Area riservata avrà funzioni temporaneamente limitate, ma sarà possibile creare fin da subito la distinta contributiva con due modalità:
– caricando il file txt: con l’upload il sistema acquisisce le posizioni dei neo iscritti;
– con la funzione Data entry: permette di cambiare lo stato dei dipendenti e di aggiungere nuovi iscritti. Queste variazioni anagrafiche vengono salvate solo con l’effettiva creazione della distinta.
In questa prima fase le cessazioni dei dipendenti potranno essere acquisite dal sistema unicamente creando la distinta da Data entry. Le distinte create dal 9 gennaio saranno visualizzabili in Area riservata dopo il 20 gennaio.

Se la distinta creata è formalmente corretta, viene inviata una email con modulo di bonifico, mentre se la distinta creata presenta errori, viene inviata una email con la segnalazione delle anomalie.
Inoltre, eventuali bonifici rimasti sulla precedente posizione aziendale e disponibili alla riconciliazione con una distinta, saranno visualizzabili nella nuova Area riservata dopo il 20 gennaio e solo dopo tale data potranno essere impiegati per riconciliarsi alla distinta del trimestre 2023-1.
La scadenza contributiva del 20 gennaio è posticipata al 31 gennaio

CCNL Istituzioni Socio – Assistenziali (Anaste – Confsal): previsti nuovi minimi retributivi



Le parti concordano un aumento contrattuale con effetti dalla sottoscrizione del CCNL


In data 27 dicembre 2022 è stato siglato tra Anaste e Ciu, Snalv Confsal, Confsal, Cse Sanità, Cse Fulscam, Confelp il CCNL per il personale dipendente dalle realtà del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo, che ha previsto nuovi minimi retributivi con effetti a decorrere dalla data di sottoscrizione,  la cui erogazione, comprensiva di eventuali arretrati, sarà effettuata dal primo mese utile.
Tale incremento si dovrà intendere non assorbibile, fatta salva diversa previsione dei contratti individuali di lavoro.









































Livello Minimo
Quadro 2.014,24
10 1.864,82
9 1.790,45
8 1.673,30
7 1.657,55
6 1.604,06
5 1.547,98
4 1.477,10
3s 1.442,05
3 1.406,99
2 1.314,48
1 1.224,94




 

Cassa Mutua Nazionale: operazioni di conferma o variazione del nucleo familiare entro il 31 gennaio



Il personale delle BCC per poter fruire dei servizi resi da Cassa Mutua Nazionale dovrà provvedere entro il 31 gennaio 2023 alla conferma o variazione della composizione del proprio nucleo familiare iscritto alla Cassa stessa


Anche per l’anno 2023, come per gli anni precedenti, il personale delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) per poter fruire dei servizi resi da Cassa Mutua Nazionale dovrà provvedere entro il 31 gennaio 2023 alla conferma o variazione della composizione del proprio nucleo familiare iscritto alla Cassa stessa. Tale operazione di conferma o variazione potrà essere effettuata accedendo all’area riservata del sito web di Cassa Mutua Nazionale.
Dipendente in servizio
Per le lavoratrici ed i lavoratori che hanno iscritto a Cassa Mutua Nazionale i propri familiari non fiscalmente a carico (coniuge/convivente more uxorio e familiari), a partire da questo anno, contestualmente alla operazione di conferma o variazione di cui sopra, dovranno essere indicate anche le modalità di versamento dei contributi dovuti.
Per il pagamento dei contributi dovuti, a decorrere dal 1° gennaio di questo anno, sarà necessario provvedere, a cura della lavoratrice/del lavoratore, a rendere esecutiva la domiciliazione sul proprio conto corrente bancario attraverso il Mandato di addebito diretto – SSD SEPA – a favore di Cassa Mutua Nazionale in un’unica soluzione. Questo sarà possibile autorizzando la modalità di pagamento SSD direttamente nell’area riservata del sito di Cassa Mutua Nazionale in fase di conferma/variazione del proprio nucleo familiare, oppure, sempre nell’area riservata, nella sezione area personale – profilo, dove sarà possibile inviare il modulo SSD a Cassa Mutua Nazionale. Non sarà più prevista, per il personale in servizio, la possibilità di esecuzione del pagamento di detti contributi attraverso la disposizione alle aziende di appartenenza e la relativa rendicontazione dei contributi versati, da parte di queste ultime, a Cassa Mutua Nazionale.
Di seguito i contributi a carico del dipendente in servizio per i familiari non fiscalmente a carico.










Tipologia familiare  Quota a carico del dipendente  
Coniuge/Convivente more uxorio NFC   300,00 euro
Familiare NFC   360,00 euro

Pensionati


Le pensionate/i pensionati (e coloro i quali sono a loro equiparati a norma di statuto) per la propria iscrizione e per l’iscrizione dei componenti del nucleo familiare (coniuge/convivente more uxorio e familiari) a Cassa Mutua Nazionale, sia fiscalmente che non fiscalmente a carico, dovranno effettuare le medesime attività descritte per le lavoratrici ed i lavoratori in servizio, con la differenza che le quote di iscrizione potranno essere versate:
– in una rata annuale o due rate semestrali a mezzo bonifico bancario a favore di Cassa Mutua Nazionale;
– con addebito diretto SDD SEPA, scegliendo se versare il totale dei contributi in un’unica soluzione annuale o in rate mensili.
Di seguito i contributi a carico del pensionato per se e per i familiari fiscalmente e non fiscalmente a carico.









Tipologia del contributo Categoria Importo del contributo
Contributi

cumulativi 

Pensionati

Coniugi FC


Conviventi more uxorio FC


Famigliari FC


Coniugi NFC


Conviventi more uxorio NFC


Famigliari NFC

840,00 euro

 66,00 euro


 66,00 euro


105,60 euro


300,00 euro


 300,00 euro


360,00 euro

CCNL Noleggio-Automezzi Anav: previsti aumenti retributivi da febbraio 2023



Nuovi minimi retributivi per il personale impiegato del settore


Il verbale di accordo siglato in data 6 ottobre 2022, tra l’ANAV e la FILT-CGIL, la FIT-CISL, la UILTRASPORTI, per il rinnovo del CCNL Noleggio Automezzi – Anav, applicato a tutti dipendenti delle imprese esercenti attività di noleggio autobus con conducente e le relative attività correlate, prevede all’Allegato 5, i nuovi minimi retributivi che entreranno in vigore dal 1° febbraio 2023, come illustrato nella tabella sottostante.


Minimi Retributivi


 






































Livello Minimi dal 01/02/2023
Q1 1.547,72
Q2 1.547,72
A1 1.547,72
A2 1.454,85
B1 1.315,56
B2 1.253,65
B3 1.199,49
C1 1.176,27
C2 1.036,97
C3 967,32
C4 773,87